Venerdì 21 settembre 2018
17.30 | Vignola
Rocca, Sala dei Contrari
Alla fine della vita: la poesia e la cura del lutto
Conduce MICHELE SMARGIASSI
Con il poeta STEFANO DAL BIANCO, il sociologo MARZIO BARBAGLI, la psicoanalista LELLA RAVASI BELLOCCHIO e lo psicologo MARCO FRANCHINI, presidente dell’ASP di Vignola
È vero che la morte è diventata un tabù? Varie fasi dell’elaborazione culturale, psicologica e letteraria della morte in un evento speciale del Poesia Festival, che continua a sperimentare e avvicinare discipline e arti diverse, interessandosi agli eventi e ai sentimenti umani tra i più comuni e tra i più contrastanti.
21.00 | Castello di Levizzano Rangone
Voci e suoni d’Irlanda
TONY CONTARTESE legge SEAMUS HEANEY
Introduce ALBERTO BERTONI
Musiche dei CORMAC
*I Tre del Borgo Inferno (Franchino D’Aniello, Ice Ghiacci, Dudu Morandi), previsti inizialmente da programma, non potranno partecipare per sopraggiunti impegni professionali con i Modena City Ramblers.
L’attore Tony Contartese legge Seamus Heaney (1939-2013), premio Nobel nel 1995. Accompagnano la serata i Cormac, folk-band specializzata nel repertorio irlandese.
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.
21.00 | Marano sul Panaro
Centro Culturale, via 1º Maggio
Concerto di FABIO CONCATO
Le sonorità jazzistiche di un artista sempre pronto a reinventarsi, che non disdegna l’esplorazione della parola letteraria senza perdere mai di freschezza e leggerezza, raggiungono le orecchie come un fiume sotterraneo. Un ampio percorso nella musica di Concato, a partire dai primi grandi successi.
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili. Il teatro aprirà le porte alle ore 20.00 circa.
21.00 | Savignano sul Panaro
Teatro La Venere, via Doccia, 72
Romagna mia
IVANO MARESCOTTI legge i poeti romagnoli
Accompagnamento del fisarmonicista LORENZO MUNARI
Introduce ROBERTO GALAVERNI
La poesia romagnola è una vena inesausta della tradizione poetica italiana. Dai classici come Giovanni Pascoli e Marino Moretti fino ai versi dialettali di Tonino Guerra, Raffaello Baldini e Giovanni Nadiani, la dizione profonda e autentica di Ivano Marescotti lega assieme i temi, le immagini e i colori di una terra che fa sognare, e a tratti appare essa stessa sognante e disperata.
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili. Il teatro aprirà le porte alle ore 20.00 circa.