Venerdì 20 Settembre 2019

La poesia s’intreccia con la storia familiare dei Bertolucci, non solo con Attilio, tra i più grandi poeti del Novecento, ma anche dei suoi due figli, Bernardo e Giuseppe, anch’essi autori di versi fin da giovani, anche se poi seguiranno la strada del cinema, senza perdere mai la forza evocatrice della poesia.

Prestano la loro voce Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, le associazioni modenesi “Virginia Reiter” e “Cajka”, Roberta Caronia, Francesca Ciocchetti, Sara Putignano, Camillo Rossi Barattini, Hossein Taheri, Debora Zuin.

In occasione della valorizzazione di due monumenti a Savignano, realizzati dallo scultore Antonio Sgroi, l’attore Andrea Santonastaso legge alcune pagine di grande valore civile di Antonio Gramsci, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Federico Fellini aveva definito Nicola Longo “un poeta con la pistola”. Ma come la cronaca nera ispira la letteratura e la poesia? Ce ne parlano il poliziotto che con la sua carriera avventurosa ha ispirato molti scrittori e altrettanti registi e il grande attore e volto popolare Fabio Testi, che lo ha reso famoso sullo schermo nei panni del maresciallo Nicola Palmieri.

PRIMA NAZIONALE dello spettacolo allestito sul libro Finché galera non ci separi (Auditorium Edizioni), che contiene oltre alle poesie di Paolucci le riproduzioni dei disegni di Chiesi e il CD audio con le musiche di Zennaro.

Dalla scena musicale di Napoli, uno dei più amati cantautori che ha lavorato con i più grandi, da Mia Martini a Pino Daniele. Definito il “Leonard Cohen italiano”, vincitore di ben tre Targhe Tenco, Gragnaniello è un musicista e autore di grande raffinatezza, noto e apprezzato a livello internazionale.

Poetessa e traduttrice, Maria Luisa Vezzali dona con la sua ultima raccolta Tutto questo (puntoacapo) un campionario interiore di sentimenti, resi tangibili e cristallini da una scrittura che cerca, innanzitutto, una strada di auto-consapevolezza e conoscenza del sé nella poesia.

Poetessa e romanziera, Mary Barbara Tolusso ritorna alla poesia con la plaquette Disturbi del desiderio (Stampa 2009). Una voce che non ha mai abbandonato le crudezze della parola, quella forza che rimargina le ferite.

La poetessa Maria Grazia Calandrone porta al Poesia Festival la sua trasmissione radiofonica dal vivo, in cui la grande poesia dialoga con la musica e le immagini, sfruttando in un contenitore originale tutte le potenzialità della radio e di uno spettacolo dal vivo. Il tema della puntata sarà la poesia d’amore e disamore.