Sabato 22 settembre 2018
10.15 | Castello di Levizzano Rangone
PAOLO FABRIZIO IACUZZI
legge le sue poesie e dialoga con GUIDO MONTI
Poeta corale, spinto internamente da un’indagine sul passato biografico e nazionale, Iacuzzi si è sempre ispirato all’arte plastica e figurativa. Nella sua ultima produzione, il mondo “locale” della Toscana s’intreccia sempre più al mondo “globale”, fondendoli in una costellazione di conflitti e di contrasti.
11.00 |
ROBERTO PAZZI
legge le sue poesie e dialoga con ALBERTO BERTONI
Romanziere visionario, con un occhio ancorato al presente, Roberto Pazzi è rimasto sempre fedele alla poesia, in cui mosse i primi passi letterari. Questo incontro ci permetterà di ascoltare la sua voglia mai sopita di poesia, che si pone dunque come necessaria e non accessoria, anche di fronte alle sue opere di più ampio impatto di pubblico.
11.45 | Castello di Levizzano Rangone
MARCELLO FOIS
legge le sue poesie e dialoga con PAOLO DONINI
Con L’infinito non finire, Marcello Fois scrive poemetti antropologici che ripercorrono l’intero ciclo della civiltà umana, con particolare attenzione alla sua isola natale, la Sardegna. Un autore fedelmente narrativo, tellurico, che riesce a infondere anche ai suoi versi le tonalità del racconto epico come di quello drammatico.
15.00 | Marano sul Panaro
Centro culturale, via 1º Maggio
FarFilò. Filosofia, poesia, infanzia
Due sessioni di circa un’ora ciascuna, alle 15 e alle 16.15, condotte da un gruppo di pedagogisti dell’Università di Bologna. Si tratta di un laboratorio pratico per avvicinare i più giovani all’esperienza della poesia e accompagnarli nella riflessione sull’uso e sui significati delle parole. Quest’incontro è riservato alle ragazze e ai ragazzi delle medie inferiori.
Massimo 25 partecipanti per gruppo, è necessario iscriversi a partire dal 10 settembre al numero 059.705771 o via mail: biblioteca@comune.marano.mo.it
14.30 | Castelnuovo Rangone
Sala delle Mura, Via della Conciliazione, 1/a
DAVIDE BREGOLA
presenta il libro dal suo laboratorio poetico con i degenti delle strutture psichiatriche di Mantova.
15.15 |
BIANCAMARIA FRABOTTA
legge le sue poesie e dialoga con ROBERTO GALAVERNI
In occasione dell’uscita dell’Oscar Mondadori che raccoglie tutte le sue poesie (1971-2017), la poetessa Biancamaria Frabotta ripercorre le tappe della sua incredibile carriera puntellata di successi, grazie soprattutto alla capacità di esprimere la dolcezza e la contemplazione dell’esistere, e il suo irrinunciabile ardore.
16.00 |
CHANDRA LIVIA CANDIANI
legge le sue poesie e dialoga con LUIGIA SORRENTINO
Un’esortazione sembra contenere il titolo del nuovo libro di Chandra Livia Candiani: Fatti vivo. Un invito a ogni donna e uomo ad andare avanti, nel futuro, e rinascere al mondo. L’ascolto e l’attenzione diventano, grazie alla parola poetica, una preghiera naturale per l’anima.
16.45 |
DANIELA ATTANASIO
legge le sue poesie e dialoga con LUIGIA SORRENTINO
Una poesia aderente ai fatti, agli oggetti che ci osservano dall’alto degli scaffali. Il mondo di Daniela Attanasio è una casa su cui si deposita la polvere del tempo, e da cui si aprono porte nascoste verso altri luoghi e mondi altrui.
17.30 | Vignola
Sala dei Contrari
Il Sessantotto e la poesia
con RENZO PARIS e CLAUDIA BARACCHI
Conduce ROBERTO GALAVERNI
Letture di ANDREA SANTONASTASO
Canzoni di RICCARDO E ANASTASIA
FRANCO CORDELLI, inizialmente previsto da programma, non potrà presenziare all’evento per indisposizione.
La rivoluzione è una cosa da ragazzi? La poesia non lo è: almeno quella di Renzo Paris, che parla di una “ridicola vecchiaia”, che spesso sembra nascondere una vitalità irrefrenabile, un’onda lunga che forse proviene proprio dal Sessantotto. I romanzi di Cordelli sono stati tra i più politici del nostro tempo, quelli che con maggiore insistenza hanno tentato l’impossibile racconto della nostra storia e perfino una cesura tra il presente e il passato. Claudia Baracchi, una filosofa classica dall’anima rock, riflette sulla rivoluzione femminile dal ’68 ad oggi.
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.
18.30 | Monte Tre Croci
Non credete solo a ciò che vedete
Reading poetico al Monte delle Tre Croci
Con KABIR YUSUF ABUKAR, MARCO BINI, GIORGIO CASALI, GIOVANNI FANTASIA, GUIDO MATTIA GALLERANI, LAURA SOLIERI, MARIADONATA VILLA
Al termine brindisi alla poesia presso Associazione culturale e gastronomica Alla Locanda di Denzano
Monte Tre Croci è raggiungibile con un agevole percorso a piedi di circa 15 minuti dal borgo di Denzano, Marano sul Panaro. Alternativamente, si può seguire un sentiero in pendenza (circa 30 minuti) da Borgo Casa Franchini, via Oltre Guerro, Castelvetro.
Non ci saranno sedie: si consiglia di portare da casa una coperta per potersi sedere durante il reading.
21.00 | Spilamberto
Torrione
Ciao Gaber!
Omaggio a Giorgio Gaber
con ANDREA FERRARI alla voce e VINCENZO MURÈ alla tastiera
Ciao Gaber! è uno spettacolo che ripercorre, con un viaggio cronologico, la carriera dell’artista milanese, non solo nelle sue interpretazioni canore e musicali, ma anche nel genere del Teatro Canzone. Andrea Ferrari, attore e cantante, interpreta Gaber con passione e bravura.
In caso di pioggia, lo spettacolo si terrà presso lo Spazio Famigli, viale Rimembranze, 19
21.00 | Castelfranco Emilia
Teatro Dadà, piazza Curiel, 26
Lo stallo
uno spettacolo di SANDRO LUPORINI, DAVID RIONDINO in scena con i KHORAKHANÈ, LUCA RAVAGNI e CHIARA RIONDINO
Con questo spettacolo Sandro Luporini, co-autore di tutti gli spettacoli di Giorgio Gaber, torna al Teatro Canzone dopo vent’anni.
Lo stallo, titolo che allude al gioco degli scacchi quando “la partita non ha vincitori né vinti, è immobile, eternamente sospesa”, è il racconto di un uomo che si sente incapace di un gesto che possa ridare un senso al mondo e alla vita. Ma questo stallo si può forse riferire anche alla situazione sociale e culturale di oggi, oppure è soltanto uno stato d’animo? In ogni caso, l’uscita dallo stallo dipenderà dagli spettatori. Un indizio. Usare l’ironia.
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili. Il teatro aprirà le porte alle ore 20.00 circa.
21.00 | Vignola · Piazza dei Contrari
Concerto di JAMES SENESE
Prima del concerto Marco Manchisi legge “Vincenzo De Pretore” di Eduardo De Filippo e Leo Turrini dialoga con James Senese
Fondatore dei Napoli Centrale, un monumento della musica jazz-rock italiana, James Senese è stato anche una figura fondamentale del supergruppo di Pino Daniele. Le malinconie e le passioni di una terra dalla creatività unica ruggiscono nel sax arrabbiato e nel possente timbro di James Senese: da uno dei padri del neapolitan power, l’energia inesauribile della musica napoletana.
In caso di pioggia, lo spettacolo si terrà presso il Teatro Fabbri, Via Pietro Minghelli, 11