Biografie 2017
MIRIAM ACCARDO, giornalista dell’emittente modenese TRC, conduce la trasmissione del mattino “Detto tra noi”.
DONATELLA ALLEGRO nel 2008 consegue il diploma di attrice all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Dal 2012 in avanti, gran parte del suo lavoro teatrale è dedicato ai progetti di Claudio Longhi per Emilia Romagna Teatro Fondazione.
ROBERTO ALPEROLI, poeta e amministratore modenese, ha ideato il Poesia Festival nel 2005. È autore di quattro libri di poesia, tra cui l’ultimo Il cielo di oggi (Incontri Editrice, 2014). Il suo sodalizio con Alberto Bertoni ed Emilio Rentocchini ha dato alle stampe la raccolta di versi collettiva Recordare, apparsa presso lo stesso editore nel 2011.
ROBERTO ANGELICA, ballerino, assieme a Loredana Sartori propone spettacoli di tango tradizionale inserendo figure molto personalizzate di tango nuevo. Si esibiscono in numerosi teatri e programmi televisivi della RAI.
FRANCO ARMINIO è poeta avellinese, capace di coniugare militanza politica e artistica sotto la categoria di “paesologia”, una difesa che è anche un racconto del paesaggio italiano da lui amato. Tra i numerosi testi saggistici e di narrativa, Terracarne (Mondadori, 2011) e Geografia commossa dell’Italia interna (Mondadori, 2013). I suoi ultimi libri di poesia continuano la battaglia per la natura, tra cui Stato in luogo (Transeuropa, 2012) e Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra (Chiarelettere, 2017).
PAOLO BADIINI suona il contrabbasso muovendosi su entrambi i repertori concertistico e jazz. In quest’ultimo genere, ha registrato con il quartetto “Paolo Badiini 4et” il CD Save the Flag (2011).
THE BEATBOX è considerata la maggiore cover band europea dei Beatles ed è composta da Alfio Vitanza, Mauro Sposito, Riccardo Bagnoli e Guido Cinelli, musicisti che vantano collaborazioni con i grandi nomi del pop italiano, da Antonello Venditti ad Anna Oxa. Suonano regolarmente anche all’estero, portando in scena gli abiti e gli strumenti originali della leggenda del pop.
ALBERTO BERTONI, modenese, insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Tra i suoi numerosi contributi sulla poesia, si segnalano i più recenti Trent’anni di novecento. Libri italiani di poesia e dintorni 1971-2000 (Book Editore, 2006), La poesia contemporanea (Il Mulino, 2012) e l’ultimo saggio dedicato alla geografia letteraria della sua terra Scritti da un ducato in fiamme. Delfini, D’Arzio e il Novecento (Corsiero Editore, 2016). Come poeta, è autore di otto libri di poesia. La sua raccolta, I ricordi di Alzheimer, è giunta ormai alla terza edizione (Book Editore, 2008).
MARCO BINI, vignolese, pubblica la sua prima silloge poetica, Conoscenza del vento, presso Ladolfi Editore (2011). Redattore e traduttore per la rivista Atelier, nel 2015 pubblica il suo secondo libro di poesia, Il cane di Tokyo, presso Giulio Perrone Editore.
NICOLA BORTOLOTTI diplomatosi come attore alla Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, ha lavorato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Giancarlo Cobelli, Glauco Mauri, Marisa Fabbri. Dal 2010 collabora regolarmente con Emilia Romagna Teatro Fondazione, sia recitando in spettacoli sia all’interno di progetti teatrali, diretti da Claudio Longhi.
JORGE A. BOSSO, violoncellista originario dell’Argentina, è considerato tra i maggiori interpreti internazionali di tango. Nella sua carriera di compositore s’ispira a musiche molto diverse tra loro, dai testi sacri ai grandi del passato come Debussy, Ravel, Strauss, attingendo anche al folklore, con particolare attenzione alla cultura russo-siberiana.
SILVIA BRE, bergamasca e residente a Roma, è autrice del catalogo Einaudi, con libri di poesia come Le barricate misteriose (2001) e Marmo (2007), che ha vinto il Premio Viareggio. Nota anche per la sua attività di traduttrice, si è cimentata con classici come Emily Dickinson e Louise Labé. La sua ultima raccolta di versi è uscita nel 2015, sempre per Einaudi, col titolo La fine di quest’arte.
DOME BULFARO, poeta e performer, è tra i più attivi nello sviluppo della poesia performativa in Italia ed è stato tra i primi a sviluppare e diffondere la Poetry Therapy nel nostro paese. Ha cofondato la LIPS, Lega italiana poetry slam e ha raccontato il movimento slam, internazionale e italiano, nel libro Guida liquida al poetry slam (Agenzia X, 2016). In linea con il precedente Milano Ictus (2011), anche l’ultima raccolta Prima degli occhi (Mille Gru, 2015) contiene un CD musicato da David Rossato. È ideatore e direttore artistico del festival, ormai decennale, PoesiaPresente.
ANDREA CANDELI (chitarra) è considerato dalla critica un chitarrista di grande ecletticità, versatile nella tecnica e nel repertorio, generoso nel sentimento musicale. Vanta numerose collaborazioni con nomi del panorama artistico internazionale come: Ugo Pagliai, Ivano Marescotti, David Riondino, Paola Sanguinetti, Vito, Karl Potter, Alessio Menconi, Flavio Bucci, Vanessa Gravina, Fabio Testi. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.
MASSIMO CACCIARI, professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, è annoverato tra i principali filosofi contemporanei. L’impegno politico come deputato, euro-deputato e sindaco di Venezia non gli ha impedito di approntare una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico, esplorando autori e culture centrali della vita europea e della tradizione metafisica e teologico-religiosa occidentale. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e lauree honoris causa per la sua ampia opera filosofica, pubblicata in gran parte da Adelphi. In Labirinto filosofico (2014), Cacciari ragiona esplicitamente sul rapporto tra filosofia e poesia.
ROSITA COPIOLI, residente a Rimini, ha pubblicato libri di prosa e saggi, drammi e studi storici e letterari. Come poeta, dopo l’esordio con Splendida lumina solis (1979), approda alla storica casa editrice Guanda con Furore delle rose (1989) e, dal 2008, in Mondadori, con Il postino fedele e l’ultima uscita Le acque della mente (2016). Di prossima pubblicazione un libro su Federico Fellini, di cui ha curato una mostra nella sua città.
NICOLAS CUNIAL (1989), poeta orale tra i più premiati della nuova generazione, pubblica la silloge Pillole di carne cruda (2012), la raccolta di poesia Carie di città (2013) e il poema Il sosia zero (2015), per le Edizioni La Gru. Nel 2016 esce per David&Matthaus il romanzo L’innocenza della fuga. Nello stesso anno, e prima nel 2014, ha partecipato alle finali del campionato italiano di poetry slam.
GIANNI D’ELIA, poeta e traduttore di Baudelaire, ha pubblicato per il catalogo Einaudi opere importanti come Notte privata (1993), Congedo dalla vecchia Olivetti (1996), Bassa stagione (2003). Politicamente attivo e fedele al magistero di Pasolini, cui ha dedicato numerosi studi critici, ha approntato nel 2010 un’autoantologia intitolata Trentennio (Einaudi). La sua ultima raccolta s’intitola I fiori del mare (Einaudi, 2015).
MICHELE DELL’UTRI attore e formatore, ha collaborato con importanti teatri italiani, tra cui il Teatro “V. Bellini” di Catania, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico e il Teatro di Roma. Dal 2012 recita negli spettacoli di Emilia Romagna Teatro Fondazione e partecipa ai progetti diretti da Claudio Longhi.
NOEMI DE LISI (1988), palermitana, viene inserita nel 2015 nell’antologia Post ‘900. Lirici e narrativi (Ladolfi) e ha da poco pubblicato presso lo stesso editore la sua opera prima, La stanza vuota.
CARLO ANTONIO DE LUCIA, tenore, regista e impresario operistico, dal 2015 ricopre il ruolo di direttore artistico della stagione lirica presso il Teatro Politeama Greco di Lecce. Ha insegnato canto e regia presso l’Università Statale di Milano e all’estero.
NINO DE VITA, poeta marsalese, ha ottenuto numerosi premi per la sua poesia in dialetto, tra cui il Premio Mondello nel 2002. Recentemente la sua storica casa editrice, Mesogea, ha pubblicato il volume Antologia, che raccoglie il meglio della sua produzione dal 1984 al 2014, e ha dato alle stampe proprio quest’anno l’ultima sua raccolta, Sulità.
PAOLO DONINI vive e lavora a Pavullo nel Frignano e svolge curatele in ambito di mostre d’arte. Ha anche pubblicato la raccolta di versi L’ablazione (La Vita Felice, 2010) e, per le edizioni della storica rivista Anterem, Mise en abîme (2017).
MATTEO FANTUZZI, poeta, ha esordito con Kobarid (Raffaelli, 2008) per poi approdare in Feltrinelli con La stazione di Bologna, da poco pubblicato. Ha curato anche le antologie La generazione entrante sui poeti nati negli anni Ottanta (Ladolfi, 2011) e, assieme a Isabella Leardini, Post ‘900. Lirici e narrativi (Ladolfi, 2014).
MICHELE FARINA, giornalista della redazione “esteri” del Corriere della Sera, ha pubblicato per Rizzoli il libro inchiesta, nato da esperienze personali, Quando andiamo a casa? Mia madre e il mio viaggio per comprendere l’Alzheimer. Un ricordo alla volta (2015).
MARCO FRANCHINI, psicologo e formatore, specializzato in contesti scolastici, è presidente dell’Azienda pubblica di servizi alla persona “Giorgio Gasparini” di Vignola dal 2011.
SIMONE FRANCIA diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, ha lavorato in teatro, tra gli altri, con Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Cristina Comencini, Piero Maccarinelli. Dal 2010 fa parte del gruppo di lavoro di Claudio Longhi per Emilia Romagna Teatro Fondazione.
FABIO FRANZIN scrive poesie nel dialetto veneto-trevigiano dell’Opitergino-Mottense, con particolare attenzione ai temi della vita quotidiana e del lavoro. I suoi libri più importanti sono Mus.cio e roe (Muschio e spine) per Le voci della luna (2007) e Fabrica (Atelier, 2009), che si sono aggiudicati diversi premi letterari. Quello stesso anno, la rivista Atelier ha dedicato un numero monografico, con brani critici e poesie, alla sua opera. La sua ultima pubblicazione è Erba e aria (Vydia Editore, 2017).
TIZIANO FRATUS ha pubblicato cinque raccolte di poesia, tra cui l’ultima Vergine dei nidi. Poesie creaturali (Feltrinelli, 2017). La sua riflessione sulla natura si è sviluppata in diversi libri quali L’Italia è un bosco (Laterza, 2014), Ogni albero è un poeta (Mondadori, 2015), L’Italia è un giardino (Laterza, 2016) e Il sole che nessuno vede (Ediciclo, 2016).
ROBERTO GALAVERNI, modenese, è critico letterario del Corriere della Sera. Tra i suoi volumi più importanti, l’antologia Nuovi poeti italiani contemporanei (Guaraldi, 1996), la raccolta d’interventi critici Dopo la poesia. Saggi sui contemporanei (Fazi Editore, 2002) e il pamphlet Il poeta è un cavaliere Jedi. Una difesa della poesia (Fazi Editore, 2006). Svolge in Italia e all’estero una consistente attività come insegnante e conferenziere.
GUIDO MATTIA GALLERANI, modenese, è assegnista di ricerca in Letterature comparate all’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni, il saggio Roland Barthes e la tentazione del romanzo è uscito per Morellini nel 2013. È condirettore del trimestrale Atelier: rivista di poesia, critica, letteratura e ha pubblicato la raccolta poetica Falsa partenza (Ladolfi, 2014).
EUGENIA GALLI nasce a Rimini nel 1996. Nel 2016 vince il Certamen del Centro di poesia dell’Università di Bologna. Organizza regolarmente poetry slam e serate di open mic con l’associazione Slow Lapin e il collettivo Zoopalco.
CARMEN GALLO (1983) ha esordito in poesia con Paura degli occhi (L’arcolaio, 2014), mentre col suo secondo libro, Appartamenti o stanze (D’If, 2016), ha vinto il Premio Castello di Villalta Poesia Giovani 2017.
GAPPA, nome d’arte di Gaspare Palmieri, psichiatra e psicoterapeuta, è un cantautore modenese. Nel 2008 autoproduce il primo CD Cervello in fuga, seguito da La psicantria della vita quotidiana con Cristian Grassilli (2014) e Unlupo (2015). Nel 2016 pubblica il libro Psicorock. Storie di menti fuori controllo per Arcana Edizioni sul rapporto tra psichiatria e musica rock, analizzando le storie di grandi musicisti del presente e del passato. Sempre per Arcana, ha appena pubblicato con Mario Campanella il libro Forse non sarà domani. Invenzioni a due voci su Luigi Tenco (2017).
SERGIO GARAU vive tra Torino e Sassari. Dal 2001 in scena per situazioni, biennali e festival di letteratura e poesia in Europa e America, ha vinto sfide internazionali di poetry slam e videopoesia. IO game over, il suo ultimo lavoro, frutto di collaborazioni videomusicali, è in tour dal 2010.
SUSIE GEORGIADIS, soprano, vanta un repertorio che va dall’opera lirica fino alla musica del Novecento, passando per l’operetta viennese ed ungherese, fino ad affrontare il repertorio brasiliano colto.
ANDREA GIBELLINI, poeta, originario di Sassuolo, ha pubblicato i volumi di poesie Le ossa di Bering (Nce, 1993), La felicità improvvisa (Jaca Book, 2001, Premio Montale) e Le regole del viaggio (Effigie, 2016). Sue poesie e scritti sulla poesia sono apparsi su numerose prestigiose riviste. Attivo anche sul fronte della prosa, ha pubblicato il saggio Ricercando Auden (Obliquo, 2003), la raccolta di saggi L’elastico emotivo (Incontri editrice, 2011) e il quaderno in prosa Diario di Vaucluse (Psychodream, 2014).
FRANCESCA GIRONI, nata ad Ancona, è molto attiva nella scena dei poetry slam. Come danzatrice e coreografa è stata ospite di numerosi festival di arti performative e residenze creative. Ha collaborato con coreografi, video maker, artisti visivi e cantautori. Il suo primo libro di poesie, dal titolo Abbattere i costi, è edito da Miraggi (2016). Per Kipple Officina Libraria ha appena pubblicato un ebook dal titolo Distruggi le prove.
ANDREA GRIMINELLI, originario di Correggio, è uno dei flautisti più conosciuti e apprezzati al mondo, dopo essere stato lanciato sui palcoscenici internazionali da Luciano Pavarotti. Massimo interprete del repertorio classico, tra cui Mozart, cui ha dedicato numerose registrazioni orchestrali, nel 1989 vince un Grammy Award con il CD Live in Modena, Piazza Grande. Nel 2001 incide uno dei suoi dischi di maggiore successo di pubblico, Andrea Griminelli’s Cinema Italiano, dove le più note colonne sonore dei film italiani, riarrangiate da Bacalov e Morricone, sono da lui reinterpretate assieme a Sting, Pavarotti, Lucio Dalla e altri celebri artisti.
FRANCA GRISONI, poetessa, è nata a Sirmione, dove vive. Ha esordito con La böba presso le edizioni San Marco dei Giustiniani, ottenendo il Premio Bagutta opera prima (1986). L’oter approda presso Einaudi due anni dopo. Con De chi. Poesie della penisola di Sirmione (Scheiwiller, 1997) vince il Premio Viareggio. La sua ultima pubblicazione è la curatela dell’antologia Alzheimer d’amore. Poesie e meditazioni su una malattia (Interlinea, 2017).
LINO GUANCIALE, diplomatosi come attore all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, in teatro ha lavorato, tra gli altri, con Gigi Proietti, Franco Branciaroli e Luca Ronconi. Per il cinema ha collaborato con importanti registi, tra cui Carlos Saura, Michele Placido, Woody Allen, Pappi Corsicato. Nel 2003 è iniziato il suo sodalizio teatrale con Claudio Longhi, con cui ha lavorato in occasione di numerosi allestimenti.
FRANCESCO GUCCINI, fra i più importanti e noti cantautori italiani, in una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni, diventando un simbolo a cavallo di tre generazioni. Come scrittore ha esordito con Cròniche epafàniche, bestseller dell’anno 1989 (Feltrinelli). La sua ultima pubblicazione è Dizionario delle cose perdute (Mondadori, 2012). Uscita presso lo stesso editore, Non so che viso avesse è l’autobiografia scritta a quattro mani con Alberto Bertoni (2010).
ANTONELLA KUBLER, modenese, nel 2006 ha pubblicato la raccolta di poesie Polverine nella collana diretta da Alberto Bertoni presso Book Editore. Dopo Un alambicco (2008) e Zattera che prendi il largo (2011) per Genesi Editrice, è uscita con il libro Albero di poche foglie (Ladolfi, 2014). Proprio quest’anno è stata pubblicata dalla Fondazione Luzi la sua ultima opera in versi, Mi chiamo Estia.
VIVIAN LAMARQUE risiede a Milano. Il suo primo libro, Teresino (Guanda), ha vinto il Premio Viareggio Opera Prima nel 1981. Per la sua carriera più che ventennale Mondadori le ha dedicato l’Oscar Poesie. 1972-2002 (2002). Ha pubblicato anche una quindicina di libri di fiabe, ottenendo tra gli altri il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000). Collabora al Corriere della Sera e ai suoi inserti. Madre d’inverno è la sua ultima raccolta poetica (Mondadori, 2016).
ISABELLA LEARDINI, riminese, ha pubblicato l’importante esordio La coinquilina scalza nel 2004 ed è stata inserita in Nuovi poeti italiani 6 per Einaudi (2012). Il suo primo libro è stato tradotto recentemente in Spagna. Conduce laboratori di poesia presso i più giovani e ha ideato il festival Parco Poesia giunto alla sua 14° edizione.
CLAUDIO LONGHI, regista teatrale e professore all’Università di Bologna, ha lavorato con Luca Ronconi, Edoardo Sanguineti e Franco Branciaroli nella messa in scena dei grandi testi del canone italiano. Direttore di progetti italiani e internazionali per l’Emilia Romagna Teatro Fondazione e altri enti (Il ratto d’Europa e Carissimi padri tra gli altri), Longhi ha pubblicato saggi sulla pratica registica e importanti contributi di teoria e storia del teatro, tra cui L’«Orlando furioso» di Ariosto-Sanguineti per Luca Ronconi (ETS, 2006) e Marisa Fabbri. Lungo viaggio attraverso il teatro di regia (Le Lettere, 2010).
DIANA MANEA, diplomatasi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, ha partecipato a vari allestimenti di Luca Ronconi. Formatrice per le fondazioni e le scuole in ambito artistico e teatrale, attualmente collabora con la Libera Associazione Teatrale “Gli Incauti”. Dal 2009 lavora continuativamente con il regista Claudio Longhi.
CARLO MAVER ha inciso due album per bandoneon e flauto, Spaesaggi (2001) e 12 nodi (2007), seguendo il suo filone jazzistico e lirico, impregnato anche di tango e sonorità mediterranee.
GUIDO MONTI, poeta, ha esordito con Millenario inverno (Book Editore, 2007), seguito da Fa freddo nella storia (Stampa 2009 Editrice, 2014). Collabora alle pagine culturali del Manifesto e dal 2013 cura per il Comune di Reggio Emilia la rassegna poetica Vola alta parola.
MORGAN è stato il fondatore, insieme ad Andrea Fumagalli, dei Bluvertigo, gruppo rock scioltosi nel 2016. Come solista ha pubblicato cinque album, tra cui l’interpretazione dello storico concept di Fabrizio De André Non al denaro non all’amore nè al cielo (2005). Personaggio televisivo, è stato anche giudice alla versione italiana del talent show X Factor. Il suo libro autobiografico Io, l’amore, la musica, gli stronzi e Dio è uscito per Einaudi nel 2014.
MURUBUTU, nome d’arte di Alessio Mariani, è un rapper italiano originario di Reggio Emilia. Sulla scorta della contaminazione fra rap, letteratura e saggistica, Murubutu intraprende un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, che lo porta a realizzare quattro album, tra cui l’ultimo L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti, uscito nel 2016.
ROBERTO MUSSAPI, poeta, collabora con il giornale L’Avvenire e Radio Rai. Nel 2014, edito da Ponte alle Grazie, è stato pubblicato il volume Le Poesie che raccoglie gran parte della produzione poetica ultraventennale di Mussapi. La sua ultima raccolta, La piuma del Simorgh, è uscita per la celebre collana Lo Specchio Mondadori nel 2016.
ALESSIA NATILLO, musicista e poetessa modenese, ha appena pubblicato la raccolta Embrione selvatico (Acar Edizioni, 2017).
NINA NASILLI, residente a Padova, è pittrice e poetessa. Imperfezioni moleste è il titolo sia di una sua mostra personale, sia del suo libro di poesie, edito da Giraldi Editore (2006). Per Book Editore, ha pubblicato le raccolte Parabola d’amore (2012) e l’ultima Al buio dei nodi anfratti (2016).
EUGENIO PAPALIA ha studiato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e si è perfezionato con maestri quali Luca Ronconi, Antonio Latella, Francesco Manetti. Dal 2014 recita per Emilia Romagna Teatro Fondazione e collabora con Claudio Longhi.
ELISABETTA POZZI, dopo il debutto con Giorgio Albertazzi, recita da protagonista in tutti i maggiori teatri italiani dagli anni Ottanta in avanti, guadagnando numerosi riconoscimenti, fino alla consacrazione con il Premio Duse alla carriera nel 2006.
MARA REDEGHIERI abita nell’Appennino Emiliano. Il suo percorso musicale inizia nel 1990 con l’esordio come leader e voce dello storico gruppo reggiano Ustmamò, che ha abbandonato nel 2003. Appena uscito, il suo album da solista Recidiva la riporta sulla scena musicale italiana.
EMILIO RENTOCCHINI, sassolese, è annoverato tra i maggiori poeti italiani dall’uscita del volume Ottave (Garzanti, 2001), seguito da Giorni in prova (2005), poesie in italiano, e Del perfetto amore (2008), pubblicati da Donzelli. Sulla sua opera la regista Daria Menozzi ha girato il film Giorni in prova. Emilio Rentocchini poeta a Sassuolo (2006). Incontri Editrice gli ha dedicato nel 2016 l’opera che racchiude in 256 ottave vent’anni di carriera, Lingua madre. Ottave 1994-2004.
ALBERTO RONCHI, amministratore e politico ferrarese, ha recentemente raccolto i suoi versi dal 1997 ad oggi in Catastrofi naturali (Modo Infoshop), esempio di una poesia impegnata e ispirata alla Beat Generation.
DAVIDE RONDONI, poeta forlivese, ha pubblicato otto libri di poesia, tra cui Il bar del tempo (Guanda, 1999). Nel 2008 approda in Mondadori con Apocalisse amore. Nel 2016 è uscita la sua ultima raccolta, La natura del bastardo (Mondadori, 2016). Ha curato diverse antologie e pubblicato libri di saggistica, tra cui Contro la letteratura (Il Saggiatore, 2010). Dirige le collane di poesia di Marietti e de Il Saggiatore. Ha anche diretto a lungo il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.
DANIELE RUBBOLI, giornalista modenese, ha dedicato numerosi studi al teatro della musica, come quelli sul Teatro Storchi di Modena, su Puccini, Verdi, Pavarotti e Caruso, collaborando anche con la RAI a programmi sul mondo operistico. Come direttore artistico produce tutt’oggi spettacoli per il cartellone del Teatro Rosetum di Milano.
ANDREA SANTONASTASO, attore, ha lavorato in teatro, al cinema e in televisione. Noto anche per la sua attività di cabarettista, si è cimentato con successo in radio, conducendo programmi per Radio Due.
GIOVANNI SARDO dopo aver ricoperto il ruolo di violinista nell’Orchestra del Teatro “G.Verdi” di Trieste, dal 1995 si dedica esclusivamente alla musica da camera e alla sua carriera di solista. Suona stabilmente dal 1999 come Duo di Imperia col fisarmonicista Sergio Scappini, con il quale ha pubblicato diverse registrazioni.
LOREDANA SARTORI, ballerina, con Roberto Angelica propone spettacoli di tango tradizionale inserendo figure molto personalizzate di tango nuevo. Si esibiscono in numerosi teatri e programmi televisivi RAI.
SIMONE SAVOGIN è stato vincitore del campionato italiano di poetry slam per due anni consecutivi (2015 e 2016). Con Martina Dirce Carcano ha appena autoprodotto un libro di haiku illustrati, Haikoodle.
FRANCESCO SCARABICCHI, poeta anconetano, ha pubblicato il suo libro d’esordio, La porta murata, nel 1982, seguito da una decina di raccolte di poesie, tra cui L’esperienza della neve (2003) e L’ora felice (2010) per Donzelli. Importanti anche le sue traduzioni, come Non domandarmi nulla (Marcos y Marcos, 2015). Quest’anno per la celebre collana Bianca di Einaudi ha ripubblicato il suo terzo libro, Il prato bianco.
SERGIO SCAPPINI è il primo docente ad aver ottenuto la cattedra di fisarmonica nei conservatori statali ed è attualmente il fisarmonicista di palcoscenico dell’orchestra al Teatro alla Scala. Insegna fisarmonica presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Come solista ha inciso due LP e due CD.
ANGIOLINA SENSALE, pianista, ha all’attivo la registrazione di 5 CD di musica da camera e lirica. Nel 2004 ha ricevuto il Premio Internazionale “Foyer des artistes”. Dal 1992 è direttore artistico del Festival Ultrapadum e, dal 2009, del Concorso Lirico Internazionale “Alfredo Giacomotti”.
STEFANO SERRI vive a Fiorano Modenese. Ha pubblicato il romanzo Cuore diverso (Croce Libreria, 2010) e cinque raccolte in versi, tra cui Nonostante la fine del mondo. Poesie tra le crepe dell’Emilia (Edizioni Kolibris, 2013). Manicomio lirico è l’ultimo libro, appena uscito per Sensibili alle Foglie Edizioni.
MICHELE SMARGIASSI, giornalista de La Repubblica, per cui cura il blog “Fotocrazia”, ha pubblicato diversi contributi sulla cultura italiana, con particolare interesse per la fotografia. Il suo saggio più importante in questo campo è Un’autentica bugia. La fotografia, il vero, il falso (Costrasto Editore, 2009). La sua ultima monografia s’intitola Ora che ci penso. La storia dimenticata delle cose quotidiane (Dalai, 2011).
LUIGIA SORRENTINO, napoletana, lavora a Roma alla RAI. Ha esordito con la raccolta poetica C’è un padre (Manni, 2003) e dopo altri due libri di versi ha pubblicato Olimpia (Interlinea, 2013). Dirige il primo blog della RAI dedicato alla poesia sul sito di Rai News 24.
ANTONIO TAORMINA è specialista del management dello spettacolo e della cultura, materia che insegna all’Università di Bologna, e direttore del Settore Osservatorio e Ricerca di ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna. In quanto massimo esperto di John Lennon, Yoko Ono gli ha accordato la traduzione in italiano dell’opera del Beatle, di cui ha curato con Donatella Franzoni Immagina. Racconti, disegni e sogni di un genio (Il Saggiatore, 2016).
SIMONE TANGOLO, leccese, nel 2011 si diploma in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Durante le ultime stagioni ha lavorato al progetto di Luca Ronconi Il ratto d’Europa (2013 e 2014, co-produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma).
ANDREA TINTI, giornalista musicale, scrive per il Corriere della Sera. Ha pubblicato L’enciclopedia del rock bolognese (Punto e Virgola Edizioni) nel 2001 e, con Oderso Rubini, Non disperdetevi (Arcana Edizioni, 2003), volume dedicato alla scena musicale bolognese dal 1977 al 1982.
MARCO TRABUCCHI, già professore ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l’Università di Roma Tor Vergata, è presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria. Ha pubblicato saggi come I vecchi, la città e la medicina (2005) e L’ammalato e il suo medico. Successi e limiti di una relazione (2009) per Il Mulino. Una sua nota è inserita nell’antologia Alzheimer d’amore curata da Franca Grisoni.
ENRICO TREBBI, modenese, è impegnato in un lungo sodalizio con Alberto Bertoni e il saxofonista Ivan Valentini, con cui ha pubblicato due CD di poesia e musica, La casa azzurra (1997) e Viaggi (2001). Le sue poesie sono raccolte nei libri Un resoconto frammentario (2003) e l’ultimo L’incertezza del volo (2017), pubblicati da Book Editore.
LEO TURRINI, sassolese, è uno dei maggiori giornalisti sportivi italiani e scrive per i quotidiani Il resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno. Ha pubblicato le biografie di Gino Bartali, Marco Pantani, Lucio Battisti, Alberto Tomba, Michael Schumacher ed Enzo Ferrari, guadagnandosi premi come il Dino Ferrari e Beppe Viola.
PATRIZIA VALDUGA ha attraversato gli anni d’oro della Milano poetica assieme al compagno Giovanni Raboni. Il suo esordio con Medicamenta (Guanda, 1982), ampliato nel 1989 nell’edizione Einaudi, è diventato subito un caso letterario per il suo rinnovato classicismo. Sei raccolte pubblicate successivamente presso questo editore ne hanno decretato il successo di critica e pubblico, come l’ultima Il libro delle laudi (2012). Ha tradotto diversi classici e il suo Riccardo III di Shakespeare è stato recentemente riproposto negli Einaudi Tascabili (2011).
IVAN VALENTINI, saxofonista modenese che vanta collaborazioni importanti, come quelle con Vinicio Capossela, dal 1987 partecipa regolarmente a performances di musica e poesia. Tra i suoi dischi solisti, Light and Darkness (2008) e Ivan Valentini Rust & Blue (2015).
WILLEM VAN TOORN, poeta e narratore olandese, originario di Amsterdam, dopo una breve attività di analista chimico e d’insegnante, sceglie di dedicarsi interamente alla letteratura. I suoi sette libri di versi sono confluiti nel volume Gedichten 1960-1997 (2001). In Italia, Franco Loi ha tradotto, con la collaborazione di Karin van Ingen Schenau, la raccolta Gioco di simulazione (Fondazione Piazzolla, 1994) e Paesaggi (Edizioni del Leone, 2001), mentre nel 2013 è uscito per Di Felice Edizioni Il lago artificiale, tradotto da Riccardo Held. Van Toorn è anche traduttore dall’italiano delle poesie di Cesare Pavese, Franco Loi e Paolo Ruffilli.
DAVIDE VENDRAMIN insegna fisarmonica al conservatorio di Vicenza. Ampia la sua produzione solista e orchestrale, con registrazioni dal repertorio classico e spettacoli radiofonici e dal vivo, nei maggiori teatri nazionali e internazionali.
MICHELE VIGNALI, modenese, è saxofonista. Nel 2006 registra il disco To close for comfort con Gianni Cazzola. Collabora con Neffa e Articolo 31 e da parecchi anni fa parte integrante della band di Vinicio Capossela col quale registra gli album Il ballo di San Vito e Nel niente sotto il sole. Accanto all’attività concertistica affianca quella didattica insegnando sassofono e flauto traverso.
WILLIE PEYOTE, rapper torinese, pubblica il suo primo disco solista dal titolo Manuale Del Giovane Nichilista (2011), un concentrato di cinismo, autoironia e denuncia sociale con sonorità che spaziano ben al di fuori dell’ambito hip hop classico. Educazione sabauda è il titolo del suo ultimo album (2015).
SERGIO ZAVOLI, giornalista e scrittore ravennate, inizia in RAI alla radio nel 1947 elaborando un nuovo genere di documentari in diretta. Passato alla televisione nel 1968, ideò trasmissioni di grande successo (come Processo alla tappa) per ricoprire poi il ruolo di presidente della RAI dal 1980 al 1986. Senatore tutt’ora in carica, Zavoli ha pubblicato saggi e opere di narrativa. Nel 2011 è uscito il libro autobiografico Il ragazzo che io fui (Mondadori, 2011), storia personale che diventa viaggio nella memoria dell’Italia, mentre della sua produzione poetica vanno almeno citate le raccolte L’infinito istante (2012) e La strategia dell’ombra (2017) uscite per Lo Specchio Mondadori.
IVAN ZECCA, clarinettista, ha partecipato a numerosi festival, dedicandosi alla letteratura musicale per clarinetto con molteplici gruppi cameristici. Da 25 anni è direttore artistico dell’Associazione Serate Musicali in Valtellina.
JULIAN ZHARA, nato a Durazzo nel 1986, si trasferisce in Italia all’età di 13 anni. Ha all’attivo una raccolta di poesie, In apnea (Granviale, 2009), ed è impegnato come performer e organizzatore culturale di eventi poetici e letterari a Venezia. Scrive per la rivista Blare Out, con cui cura il festival di poesia orale e musica digitale “Andata e Ritorno”.