La poesia che racconta i grandi momenti della Storia, i poeti che si fanno testimoni delle svolte e dei drammi che cambiano il mondo. Questo il racconto della nona edizione di Poesia Festival, che si svolgerà nell’Unione Terre di Castelli e nei comuni di Castelfranco Emilia e Maranello dal 19 al 22 settembre. In continuità con l’idea di parlare di poesia attraverso le parole e le letture dei maggiori poeti contemporanei, assieme al contributo di noti musicisti, attori e personalità dello spettacolo, alla kermesse di settembre interverranno artisti come Michele Placido, in scena con uno spettacolo dedicato a Pablo Neruda, poeta delle grandi passioni umane e politiche, e Simone Cristicchi con il toccante Li romani in Russia, dedicato alla tragedia della campagna di Russia. Non mancheranno momenti in musica, come l’appuntamento con il cantautore Massimo Bubola, autore raffinato e cantore delle tante sfumature della realtà, e altri dedicati alle sperimentazioni, come nella serata con Pierpaolo Capovilla dedicata a Pasolini, intellettuale tra i più ricettivi verso i grandi cambiamenti della società e del costume.
Come sempre, molti i poeti contemporanei protagonisti di letture in pubblico. Umberto Piersanti, poeta dei luoghi e della memoria, terrà la lezione introduttiva. Tra i protagonisti della poesia italiana di oggi saranno presenti tra gli altri Giuliano Scabia, Carlo Bordini, Stefano Dal Bianco, Alba Donati e Giusi Quarenghi.
Continua inoltre il dialogo di Poesia Festival con i maggiori rappresentanti della poesia internazionale, dialogo che quest’anno si arricchisce di presenze di altissimo prestigio. Saranno infatti al festival di settembre il tedesco Durs Grünbein, tra i maggiori autori europei della sua generazione, nato nell’ex DDR e testimone della riunificazione, poeta “pensante” e dotato di uno stile elegante e vertiginoso; e Tony Harrison, apprezzato poeta inglese, da sempre esponente di una letteratura attenta ai disagi della società moderna e impegnato a svelare le contraddizioni della sua Inghilterra, autore per il teatro e protagonista di innovativi esperimenti, come il mediometraggio di poesia “V.” scritto e realizzato negli anni Ottanta, e le poesie dal fronte della Bosnia dilaniata dalla guerra pubblicate dal «Guardian» negli anni Novanta.