Grande successo per il Poesiafestival 2011: più di 25.000 visitatori alla scoperta della poesia sul territorio dell’Unione Terre di Castelli e dei Comuni di Maranello e Castelfranco Emilia
Continua il grande successo del Poesiafestival, che con più di 25.000 visitatori, conferma di essere diventato un evento ormai maturo e consolidato.
L’iniziativa si è svolta sul territorio dell’Unione Terre di Castelli (in particolare nei Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Marano sul Panaro, Spilamberto e Vignola) e nei Comune di Maranello e Castelfranco Emilia.
Un’edizione davvero ricca ed importante, con grandi poeti, ma anche giornalisti, studiosi, attori e personaggi dello spettacolo.
Tra i protagonisti Corrado Augias, Cristina Donà, Vincenzo Cerami, Gene Gnocchi; tra i poeti il Premio Pulitzer Paul Muldoon, Fabio Pusterla, Gian Mario Villalta e Jacqueline Risset.
“Il successo dell’iniziativa – dichiarano Giorgio Montanari, Assessore alle Politiche Culturali, Marketing Territoriale e Turismo dell’Unione terre di Castelli e Francesco Lamandini Presidente dell’Unione Terre di Castelli – rappresenta un segnale di speranza, in un momento in cui la cultura viene vista come qualcosa di ‘non necessario’. Questo risultato ci dimostra invece che la cultura è fondamentale per creare una comunità, per stare insieme, ma è anche importante come volano dell’economia, come strumento per valorizzare un territorio come il nostro ricco di cultura, storia, enogastronomia. E’ ora necessario iniziare a lavorare da subito per ideare la prossima edizione, consolidando lo staff di lavoro ed i fluissi finanziari. Un ringraziamento particolare a chi ci ha sostenuto: Fondazione di Vignola, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna e tutti gli sponsor che con noi hanno creduto in questo progetto Gruppo Hera, Gruppo Cremonini e Coop Estense”.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato- dice la Direttrice del Festival Alessandra Anderlini – Il cartellone di questa settima edizione ha saputo rivolgersi ad un pubblico sempre più vasto e trasversale; il merito è da ricercare in un cartellone capace di declinare un proposta culturale ‘alta’ con le emozioni, le riflessioni e i sorrisi”.