Costruire l’ottava edizione di un festival significa porsi interrogativi difficili. Ma questo non lo avremo già fatto? Sarà il festival all’altezza delle passate edizioni? È la maturità che porta con sé i dubbi. Dubbi che però – come si dice – fanno crescere. Perché a guardarsi intorno, di cose da dire e da fare ce ne sono davvero tante, perché la poesia riserva sempre una sorpresa, una fuga in avanti, un’idea nuova alla quale non avevi mai pensato. Perché i versi sono come l’eco, si propagano in ogni direzione e non c’è marchingegno umano che li possa contenere. E allora sotto con una nuova edizione di Poesia Festival, nel classico appuntamento di fine settembre, quando l’azzurro pieno del cielo lambisce i colori accesi delle colline e porta in giro gli odori di una terra al culmine della generosità. I comuni dell’Unione Terre di Castelli e di Castelfranco Emilia e Maranello mettono il vestito migliore per accogliere da ospite gradita la poesia.
Nonostante le difficoltà dei tempi, i promotori di Poesia Festival scommettono ancora sulla cultura come motore di socialità, e sulla bellezza come cuore pulsante e anima da riscoprire in un Paese sì complicato, ma ricco di sorprese ancora da valorizzare appieno. Mantenere un livello alto della proposta culturale richiede impegno e passione, e lo sforzo di guardare più in là dell’oggi. Perché anche in un momento difficilissimo per la nostra provincia, non si perda di vista la voglia di conoscere.
