Biografie 2019
Miriam Accardo, modenese, è giornalista e ha lavorato per l’emittente modenese TRC e altre emittenti locali.
Paolo Agrati, tra i più noti slammer italiani, ha partecipato, tra tanti, al Festival di Poesia di Barcellona, della World Slam Cup di Parigi e del Portugal SLAM di Lisbona. Nel 2019 organizza e conduce il primo Zelig Poetry Slam. Nel 2018 fonda SLAM, il primo coworking dedicato all’editoria e allo spettacolo che si propone sviluppare e diffondere la poesia e le discipline letterarie legate all’oralità. Ha pubblicato sei raccolte di poesia, tra cui l’ultima Poesie Brutte (Edicola Ediciones, 2019).
Donatella Allegro nel 2008 consegue il diploma di attrice all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Dal 2012 in avanti, gran parte del suo lavoro teatrale è dedicato ai progetti di Claudio Longhi per Emilia-Romagna Teatro Fondazione.
Roberto Alperoli, poeta e amministratore modenese, ha ideato il Poesia Festival nel 2005. È autore di quattro libri di poesia, tra cui l’ultimo Il cielo di oggi (Incontri Editrice, 2014). Il suo sodalizio con Alberto Bertoni ed Emilio Rentocchini ha dato alle stampe due raccolte collettive di versi Recordare, apparsa nel 2011, seguita da Cani alla catena, con introduzione di Marco Santagata, nel 2017, entrambe per Incontri.
Cristina Alziati vive a Berlino, dove lavora come traduttrice. Il suo esordio poetico risale al 1992, quando una sua silloge, presentata con grande convinzione da Franco Fortini, esce in un’antologia. Nel 2005 pubblica il suo primo libro, A compimento (Manni), che si aggiudica il Premio internazionale di poesia Pier Paolo Pasolini e giunge finalista al Premio Viareggio. Come non piangenti, la sua ultima raccolta (Marcos y Marcos, 2011), è risultata vincitrice del Premio Marazza, del Premio Pozzale Luigi Russo e del premio Premio Stephen Dedalus.
Claudia Baracchi, dopo aver insegnato a lungo negli Stati Uniti, occupa la cattedra di Filosofia Morale all’Università di Milano-Bicocca. Nella sua ricerca interseca i temi della filosofia antica con i motivi del pensiero contemporaneo, la psicoanalisi, la storia dell’arte. Tra i suoi saggi, L’architettura dell’umano: Aristotele e l’etica come filosofia prima (2014), Il cosmo della Bildung (con R. Rizzi e S. Pisciella, 2016) e Amicizia, quest’ultimo uscito per Mursia sempre nel 2016.
Marco Baroni, sassolese, ha pubblicato due album da solista. L’ultimo s’intitola Una corsa senza freni (2015). Nel 2007 scrive L’immagine che ho di te, brano che lo ha portato sul palco di Sanremo e gli ha regalato alcune importanti esperienze, come la collaborazione con Nek.
Yuri Bautta, modenese, è specializzato in spettacoli, performance e maratone di lettura che portano in scena, anche in gruppo, la Divina Commedia.
Corrado Benigni, bergamasco, ha pubblicato tre raccolte di poesia, tra cui Tribunale della mente (2012) e Tempo riflesso (2018) per Interlinea. Nel 2010 la sua silloge Giustizia è stata inclusa nel Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos). Sue poesie sono tradotte in inglese e spagnolo.
Alberto Bertoni, modenese, insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Tra i suoi numerosi contributi sulla poesia, si segnalano i più recenti Trent’anni di novecento. Libri italiani di poesia e dintorni 1971-2000 (Book Editore, 2006) e La poesia contemporanea (Il Mulino, 2012). Come poeta, è autore di dieci libri di poesia, tra cui Zàndri (Ceneri), in dialetto, e Versi modenesi (Book Editore, 2018). Per Nino Aragno editore ha raccolto i suoi testi dal 1980 al 2014, Poesie (2018). Il suo sodalizio con Roberto Alperoli ed Emilio Rentocchini ha dato alle stampe due raccolte collettive di versi Recordare, apparsa nel 2011, seguita da Cani alla catena, con introduzione di Marco Santagata, nel 2017, entrambe per Incontri Editrice.
Marco Bini, vignolese, pubblica la sua prima silloge poetica, Conoscenza del vento, presso Ladolfi Editore (2011). Redattore e traduttore per la rivista Atelier, nel 2015 pubblica il suo secondo libro di poesia, Il cane di Tokyo, presso Giulio Perrone Editore.
Andrea Bonomi, campione ligure di poetry slam, è tra i membri del collettivo Mitilanti, fondato a La Spezia nel 2015, che si dedica a produrre e a divulgare la poesia performativa.
Maria Borio, poetessa e saggista, ha pubblicato le raccolte Vite unite nel XII Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2015) e L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, 2017). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018). Cura la sezione poesia di “Nuovi Argomenti”. Trasparenza, nella collana “Lyra giovani” diretta da Franco Buffoni, è il suo primo libro di poesia.
Silvia Bre è autrice del catalogo Einaudi, con libri di poesia come Le barricate misteriose (2001) e Marmo (2007), che ha vinto il Premio Viareggio. La sua ultima raccolta di versi è uscita nel 2015, sempre per Einaudi, col titolo La fine di quest’arte. Come traduttrice, si è cimentata con Emily Dickinson in ben tre raccolte di traduzioni. L’ultima è Questa parola fidata (Einaudi).
Dome Bulfaro, poeta e performer, è tra i più attivi nello sviluppo della poesia performativa in Italia ed è stato tra i primi a sviluppare e diffondere la Poetry Therapy nel nostro paese. Ha co-fondato la LIPS, Lega italiana poetry slam e ha raccontato il movimento slam, internazionale e italiano, nel libro Guida liquida al poetry slam (Agenzia X, 2016). In linea con il precedente Milano Ictus (2011), anche l’ultima raccolta Prima degli occhi (Mille Gru, 2015) contiene un CD musicato da David Rossato. È ideatore e direttore artistico del festival, ormai decennale, PoesiaPresente.
Claudio Calafiore ha debuttato nel teatro d’avanguardia italiano, prima di entrare nella compagnia di Gabriele Lavia. Tra le sue ultime attività, l’Edipodi Sofocle e la fondazione della compagnia della Cerca di Ferrara. Ha inoltre interpretato Rolando Pienti nella soap-opera di Canale 5, Vivere.
Maria Grazia Calandrone è autrice e conduttrice per Radio Tre della RAI e collabora con il mensile Poesia. Con all’attivo dieci libri di versi, è una delle autrici di punta di una poesia impegnata e sperimentale. Dopo La vita chiara (2011) è stata inserita nell’antologia Einaudi Nuovi poeti italiani 6 (2012). La sua ultima raccolta è Il bene morale (Crocetti, 2017). Sta lavorando a un libro-inchiesta sulle vittime della giustizia minorile in Italia, dal titolo Ti chiamavo col pianto.
Andrea Candeli, modenese, è considerato dalla critica un chitarrista di grande ecletticità, versatile nella tecnica e nel repertorio, generoso nel sentimento musicale. Vanta numerose collaborazioni con nomi del panorama artistico internazionale, tra cui Ugo Pagliai, Ivano Marescotti, David Riondino, Paola Sanguinetti, Vito, Karl Potter, Alessio Menconi, Flavio Bucci, Vanessa Gravina, Fabio Testi. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.
Pier Paolo Capovilla è un cantautore, bassista e attore italiano, fondatore degli One Dimensional Man e del Teatro degli Orrori. Nel 2013 si dedica a un reading di Pier Paolo Pasolini, mentre già nel 2011 compie un tour teatrale dove legge testi del poeta russo Majakovskij, accompagnato da Giulio Favero, che cura il sottofondo musicale. Da questo reading viene realizzato un DVD, pubblicato da Auditorium Edizioni. Da un volume dello stesso editore, Finche galera non ci separi di Emidio Paolucci, è tratto lo spettacolo, presentato in prima nazionale al Poesia Festival, in cui Capovilla recita e suona.
Andrea Capucci, pittore e scultore modenese, ha al suo attivo una lunga serie di mostre personali e collettive in Italia e all’estero. È molto legato alla poesia ed è presente in diversi volumi di autori italiani, in particolare il libro Recordare (Incontri, 2011) di Alperoli, Bertoni e Rentocchini.
Stefano Carrai, dopo aver insegnato a lungo all’Università di Siena, è stato nominato professore alla Scuola normale superiore di Pisa. Ha scritto su vari autori, da Dante ai moderni. Il suo ultimo lavoro saggistico è una monografia su Saba (Salerno, 2017). Dopo il suo primo libro di versi, Il tempo che non muore (Interlinea, 2012), ha pubblicato La traversata del Gobi (Aragno, 2017), con cui ha vinto il Premio Viareggio.
Caterina Caselli, modenese, a partire dagli anni Sessanta è al centro della scena musicale italiana con brani indimenticabili come Nessuno mi può giudicare, Perdono, Insieme a te non ci sto più e molti altri. Dalla metà degli anni Settanta opera come talent scout. Dalla sua scuderia sono usciti artisti del calibro di Andrea Bocelli, Elisa, Malika Ayane, Raphael Gualazzi e dei Negramaro.
Alessandro Ceni, noto poeta e traduttore di classici di lingua inglese, tra cui Melville, Conrad, Whitman, ha pubblicato dodici raccolte di versi. Nel 2004 ha vinto il premio Lerici Pea e nel 2017 il Premio Città di Fumicino. Il suo ultimo libro di poesia è Combattimento ininterrotto (effigie edizioni, 2015). 77, uscito quest’anno da Helicon, è una scelta antologica di un percorso poetico che compie quasi quarant’anni.
Andrea Chiesi, modenese, è tra i pittori più importanti della scena italiana e internazionale. Vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero, è stato ospite in residenze artistiche a Pechino, a Berlino e a New York. Attualmente insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Il suo rapporto con la poesia ha portato ai disegni della mostra-catalogo 19 Paintings / 19 Poems con i testi di Giorgio Casali e a illustrare le poesie del recente Finche galera non ci separi di Emidio Paolucci (Auditorium Edizioni).
Lalo Cibelli, modenese, è cantante, attore e compositore, vicino al genere gospel e al soul. Collabora per nove anni al Pavarotti & Friends. È anche il cantante della formazione Dallabanda composta dai musicisti di Lucio Dalla, attualmente in tour in Italia e all’estero. Il suo ultimo lavoro discografico è Alibi perfetto, prossimo all’uscita.
Yuri Ciccarese, cesenate, è flautista, concertista, profondo conoscitore del repertorio cameristico, conduce da anni un’attenta ed accurata ricerca musicale fondata sulla valorizzazione di repertori inediti, originali, destinati a formazioni strumentali altrettanto autentiche. Premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha collaborato con artisti di chiara fama internazionale.
Guido Conti, parmense, con la raccolta di racconti Il coccodrillo sull’altare (Guanda) ha vinto il premio Chiara nel 1998 e con Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore (Rizzoli) il premio Hemingway nel 2008. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui l’ultimo Quando il cielo era il mare e le nuvole balene (Giunti, 2018). Le sue lezioni sulla lettura e la scrittura sono raccolte in Imparare a scrivere con i grandi (Rizzoli, 2014).
Maurizio Cucchi, milanese, è considerato tra i maggiori poeti italiani. A 31 anni un esordio folgorante con Il Disperso (1976), pubblicato subito nella prestigiosa collana dello Specchio Mondadori. Nel 1983 il libro di poesie Glenn ottiene il premio Viareggio. Nel 2016 è uscito il secondo Oscar, a cura di Alberto Bertoni, che raccoglie tutte le sue poesie, comprese quelle dei volumi più recenti come Vite pulviscolari (2011) e Malaspina (2014). Attivo collaboratore di case editrici e quotidiani, sulla Stampa la sua rubrica di poesia è diventata un punto fermo per le nuove generazioni. La sua ultima raccolta è Sindrome del distacco e tregua (Mondadori, 2019).
Stefano Dal Bianco, padovano, docente all’Università di Siena, è studioso dell’opera di Andrea Zanzotto e più in generale della metrica italiana. Come poeta, ha pubblicato quattro raccolte di poesie, tra cui Ritorno a Planaval (2001) e Prove di libertà (2012), entrambe per la collana Lo Specchio Mondadori.
Andrea De Alberti, pavese, ha pubblicato quattro libri di poesia: Solo buone notizie (Interlinea 2007), Basta che io non ci sia (Manni 2010), Litalía (La Grande Illusion 2011) e il recentissimo Dall’interno della specie, appena uscito per la prestigiosa collana Bianca di Einaudi.
Noemi De Lisi, palermitana, viene inserita nel 2015 nell’antologia Post ‘900. Lirici e narrativi (Ladolfi). Il suo primo libro di poesia è La stanza vuota (Ladolfi, 2017).
Michele Dell’Utri, attore e formatore, ha collaborato con importanti teatri italiani. Dal 2012 collabora regolarmente con Emilia-Romagna Teatro Fondazione, sia recitando in spettacoli sia all’interno di progetti teatrali diretti da Claudio Longhi.
Matteo Di Genova, aquilano, vive a Bologna. È stato finalista nazionale di Poetry Slam “L.I.P.S.” nel 2017, vincitore della sezione di poesia orale del “Poverarte – Festival di tutte le arti 2017”, del “Premio Alberto Dubito di poesia con musica 2017” e del torneo di slam “Poetronica 2019”. Compare in una puntata del Poetry Slam di Zelig TV.
Paolo Donini vive e lavora a Pavullo nel Frignano e svolge curatele in ambito di mostre d’arte. Ha anche pubblicato la raccolta di versi L’ablazione (La Vita Felice, 2010) e, per le edizioni della storica rivista Anterem, Mise en abîme (2017). Il suo ultimo volume è uscito quest’anno per Voland e s’intitola La scatola di latta.
Ilaria Drago, fiorentina, è attrice, autrice, regista, poetessa e performer. Si è formata con Perla Peragallo seguendo l’idea di un teatro fuori da quello convenzionale. Dopo essersi diplomata, ha affiancato Perla nell’insegnamento presso la sua scuola. Conduce seminari teatrali e porta i suoi spettacoli in giro in tutta Italia. Ha pubblicato la raccolta di liriche L’inquietudine della bestia (Nemapress, 2013).
Gianni Fassetta, fisarmonicista, classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, partecipa a registrazioni per Rai TV, reti regionali e straniere. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero e collabora col maestro Nicola Piovani.
Silvia Felisetti, diplomata in canto presso il conservatorio di Parma, svolge da anni intensa attività concertistica attraverso diversi generi, dalla musica da camera all’opera lirica, dal musical all’operetta. Nel 2006 è stata tra i protagonisti dello spettacolo La Concha Bonita di Nicola Piovani.
Andrea Ferrari, modenese, si diploma come attore all’Accademia d’arte drammatica di Milano. Lavora in teatro e in televisione, emergendo anche come cabarettista con fortunati personaggi dalle mille sfaccettature comiche. Attivo come formatore e animatore di letture per ragazzi, dal 2004 collabora nei progetti teatrali per le scuole primarie di Modena.
Matteo Ferrari, sassolese, flautista, ha collaborato con il compositore Salvatore Sciarrino, suonando le sue musiche, in occasione di importanti Rassegne di musica contemporanea, Seminari di composizione e nella trasmissione Radio Tre Suite. L’attività concertistica si affianca a quella d’insegnamento. Con il Duo Sconcerto (composto assieme al chitarrista Andrea Candeli) ha recentemente aperto il concerto di Andrea Bocelli.
Enrico Ferri è docente di materie letterarie presso l’Istituto d’Arte A. Venturi di Modena e ha ideato il laboratorio Poesia marzolina, che è diventato recentemente un volume con i testi dei poeti e i lavori pittorici degli studenti.
Matthias Ferrino, italofrancese, ha esordito in poesia col volume La Sottrazione (Stampa 2009), pubblicato l’anno scorso.
Sonia Folin è traduttrice dal vivo dal francese, inglese e tedesco per grandi scrittori stranieri, come Daniel Pennac, Emmanuel Carrère, Adonis, Jonathan Coe e Connie Palmen.
Umberto Fiori vive a Milano. Negli anni Settanta ha fatto parte degli Stormy Six, uno dei gruppi storici del rock italiano. Ha pubblicato sette raccolte poetiche, quasi tutte uscite per Marcos y Marcos, compresa l’ultima Il conoscente, appena stampato. Ha anche raccolto i suoi interventi sulla poesia in Saggi 1986-2006 (2007), sempre per la medesima casa editrice. Negli Oscar Mondadori è comparsa l’antologia Poesie (1986-2014).
Anna Franceschini, bolognese, scrive poesie e ha ottenuto diversi premi per l’inedito. Assieme a Roberta Sireno cura la rassegna Una come lei per la Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna.
Gigi Franchini, comico e cantante, si è specializzato nel campo dell’operetta e delle canzoni anni Venti, di cui è appassionato ricercatore e profondo conoscitore. Collabora con importanti riviste musicali in qualità di recensore di balletti e spettacoli operistici.
Simone Francia, diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico”, ha lavorato in teatro, tra gli altri, con Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Cristina Comencini, Piero Maccarinelli. Dal 2010 fa parte del gruppo di lavoro di Claudio Longhi per Emilia-Romagna Teatro Fondazione.
Tiziano Fratus ha pubblicato cinque raccolte di poesia, tra cui le “poesie creaturali” di Vergine dei nidi (Feltrinelli, 2017) e Un bosco in versi (Libreria della Natura, 2019). La sua riflessione sulla natura si è sviluppata in diversi libri quali Ogni albero è un poeta (Mondadori, 2015), L’Italia è un giardino (Laterza, 2016) e Giona delle sequoie. Viaggio tra i giganti rossi del Nord America (Bompiani, 2019).
Roberto Galaverni, modenese, è critico letterario del Corriere della Sera. Tra i suoi volumi più importanti, l’antologia Nuovi poeti italiani contemporanei (Guaraldi, 1996), la raccolta d’interventi critici Dopo la poesia. Saggi sui contemporanei (Fazi Editore, 2002) e il pamphlet Il poeta è un cavaliere Jedi. Una difesa della poesia (Fazi Editore, 2006). Svolge in Italia e all’estero una consistente attività come insegnante e conferenziere. Il suo ultimo libro è una guida tra le migliori poesie del 2017, Poesie italiane 2017 (Elliot, 2018).
Guido Mattia Gallerani, modenese, ha pubblicato lo studio Pseudo-saggi. (Ri)Scritture tra critica e letteratura (2019) e la monografia Roland Barthes e la tentazione del romanzo (2013), per Morellini Editore. Con Alberto Bertoni ha curato un’edizione commentata del Quaderno di quattro anni di Eugenio Montale (Mondadori, 2015). Ha anche pubblicato una silloge poetica, Falsa partenza (Ladolfi), nel 2014, anno in cui ha assunto la direzione editoriale del trimestrale Atelier, mantenuta fino agli inizi del 2019. Sue poesie sono state tradotte su riviste in lingua inglese, francese, spagnola e rumena.
Francesco Genitoni vive a Sassuolo. Giornalista, è stato direttore responsabile e redattore della rivista/rassegna di poesia contemporanea Gli immediati dintorni, pubblicata a Modena, e della rivista di poesia e prosa Frontiera, pubblicata a Bologna. Dopo diversi saggi e romanzi, nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, Da una vita frammentaria, per Incontri Editrice.
Stefano Giaroli ha studiato pianoforte, composizione, direzione di coro e d’orchestra ai conservatori di Reggio Emilia, Bologna e Parma. Dopo un brillante inizio come pianista solista, è progressivamente passato alla direzione d’orchestra, con successi in Italia e all’estero, anche come produttore musicale.
Enzo Gragnagniello è uno dei più amati cantautori partenopei, fin dal gruppo i Banchi Nuovi, che sul finire degli anni Settanta s’impegnò nella riscoperta delle radici popolari della musica e della canzone napoletana. Nel 1986 riceve la Targa Tenco, che conquisterà altre due volte. Collabora con artisti del calibro di Mia Martini e Pino Daniele. Ha recentemente ideato il progetto “In viaggio coi poeti”, in cui ha arrangiato i testi poetici già messi in musica da Jacques Brel, Tom Waits, Chico Buarque, Leonard Cohen. Complessivamente, ha pubblicato sedici album, tra cui l’ultimo Lo chiamavano vient’ ‘e terra, uscito proprio quest’anno.
Mariangela Gualtieri, cesenate, è autrice poliedrica, capace di spaziare dal teatro alla poesia ad alti livelli sui più importanti palcoscenici nazionali e internazionali. Nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca. Autrice del catalogo Einaudi, tra le sue raccolte più importanti vi sono Fuoco centrale (2003), Le giovani parole (2015) e Bestia di gioia (2010), tradotta recentemente in inglese.
Luca Ispani, modenese, attivo in gruppi di promozione della poesia, ha pubblicato Il rumore dei passi, uscito quest’anno per Round Midnight Edizioni.
Andrea Leonardi è produttore discografico con oltre 20 anni di esperienza a livello internazionale. Ha prodotto anche numerose band metal e rock, collaborando anche con artisti come Jennifer Batten (Michael Jackson) e Billy Sheehan (David Lee Roth e Mr. Big).
Claudio Longhi, regista teatrale e professore all’Università di Bologna, ha lavorato con Luca Ronconi, Edoardo Sanguineti e Franco Branciaroli nella messa in scena dei grandi testi del canone italiano. Direttore di progetti italiani e internazionali per l’Emilia-Romagna Teatro Fondazione e altri enti (Il ratto d’Europa e Carissimi padri tra gli altri), Longhi ha pubblicato saggi sulla pratica registica e importanti contributi di teoria e storia del teatro, tra cui L’«Orlando furioso» di Ariosto-Sanguineti per Luca Ronconi (ETS, 2006) e Marisa Fabbri. Lungo viaggio attraverso il teatro di regia (Le Lettere, 2010).
Nicola Longo, poliziotto italiano, nella sua carriera ha compiuto rischiose operazioni sotto copertura, collaborando con le agenzie americane DEA e FBI. Le sue gesta, che hanno accompagnato la cronaca nera per due decenni, hanno offerto spunto a varie produzioni letterarie e televisive, come la serie interpretata da Tomas Milian nei panni dell’ispettore Nicola Giraldi e il personaggio del maresciallo Nicola Palmieri interpretato da Fabio Testi. Ha pubblicato una raccolta di racconti, Poliziotto (Castelvecchi, 2013), scritti in collaborazione con Federico Fellini.
Stefano Lusardi, modenese, dopo un primo impiego alla Gazzetta locale, ha lavorato come giornalista per venticinque anni al mensile di cinema Ciak. Vanta collaborazioni con case editrici e reti televisive e radiofoniche, come Sky Italia e Rai Radio Due.
Stefano Maffizzoni, flautista, si è diplomato con il massimo dei voti a soli 16 anni ed è considerato oggi uno dei migliori talenti nel panorama internazionale. In veste di solista ha suonato con numerose orchestre in Italia ed all’estero ed ha registrato per prestigiose radio.
Milena Mancini, dopo la carriera di ballerina, intraprende quella di attrice sul piccolo e grande schermo. In teatro è impegnata nei progetti di Vinicio Marchioni.
Diana Manea, diplomatasi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, ha partecipato a vari allestimenti di Luca Ronconi e, dal 2009, di Claudio Longhi. Da diverse edizioni del Poesia Festival presta la sua voce ai grandi classici della letteratura.
Nicola Manicardi, modenese, ha pubblicato le sillogi Periplo (Rupe Mutevole, 2015) e Non so, uscita l’anno scorso per Quaderni del Bardo Edizioni.
Marco Marangoni, poeta e critico letterario, è stato tra gli ideatori del progetto Ossigeno nascente. Atlante dei poeti contemporanei per l’Università di Bologna. Ha pubblicato diverse raccolte di versi, in ultimo La passione degli anni (Stampa 2009), uscito l’anno scorso.
Vinicio Marchioni è diventato famoso per la sua partecipazione, nel ruolo del Freddo, nella serie televisiva Romanzo criminale. Ha lavorato al cinema, in televisione e a teatro, per cui ha scritto anche lo spettacolo La più lunga ora. Ricordi di Dino Campana e Sibilla Aleramo, che lo vede interprete con Milena Mancini.
Francesco Marelli è un cantastorie milanese. Collabora con poeti e performer, come Dome Bulfaro, con cui è attualmente impegnato con lo spettacolo Jannacci, il Tessa e alter duu s’ciopàa.
Stefano Massari, poeta, regista e videomaker, ha pubblicato tre raccolte di versi, di cui una, Libro dei vivi, per Book Editore (2006), mentre l’ultima, Serie del ritorno, è uscita per La Vita Felice (2009).
Luciano Mazziotta, palermitano, vive a Bologna. Nel 2009 è uscita la sua prima silloge di poesie Città biografiche (Editrice Zona). Dopo Previsioni e lapsus (Editrice Zona, 2014), è uscito Posti a sedere (Valigie Rosse, 2019).
Modena City Rimers è il primo collettivo poetico di Modena, nato nel 2017 per diffondere la poesia in nuovi modi, tra performance, video e pubblicazioni illustrate ed è formato da Francesco Malavasi, Andrea Garganese, Cecilia Baraldi, Francesca Paolucci, Angelo Valente, Francesco Tremazzi, Samuele Tosi, Federico Carrera.
Guido Monti, poeta, ha esordito con Millenario inverno (Book Editore, 2007), seguito da Fa freddo nella storia (Stampa 2009, 2014). Collabora alle pagine culturali del Manifesto e dal 2013 cura per il Comune di Reggio Emilia la rassegna poetica Vola alta parola.
Nina Nasilli è pittrice e poetessa. Imperfezioni moleste è il titolo sia di una sua mostra personale, sia del suo libro di poesie, edito da Giraldi Editore (2006). Per Book Editore, ha pubblicato altre due raccolte. I suoi versi in vernacolo veneto sono raccolti per il medesimo editore in Tàşighe!, che ha vinto il premio San Vito al Tagliamento.
Nyvinne, cantante e cantautrice, nel 2016 è finalista ad Area Sanremo. L’anno seguente Raphael Gualazzi la vuole ospite del suo Love Life Peace Tour. Nel dicembre 2018 è tra i protagonisti del Festival di Sanremo Giovani con la canzone Io ti penso.
Connie Palmen, nota scrittrice olandese, ha avuto uno straordinario successo di critica e vendite con il suo primo libro, Le leggi (Feltrinelli, 1993) a cui sono seguiti numerosi romanzi e raccolte di saggi, tradotti in venti lingue. Con Tu l’hai detto, pubblicato in Italia da Iperborea, ha vinto in Olanda il prestigioso Premio Libris nel 2016.
Gino Paoli è riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta. Ha scritto ed interpretato brani di vastissima popolarità, quali Il cielo in una stanza, La gatta, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d’amore, Quattro amici. Ha inciso più di 30 album. In Appunti di un lungo viaggio, l’artista che ha fatto la storia della canzone italiana sperimenta una nuova forma di musica assieme al pianista jazz Danilo Rea.
Parole Note, da un famoso programma di Radio Capital, è diventato uno spettacolo Live, che unisce musica, immagini e i grandi capolavori della letteratura. Il progetto è del regista Maurizio Rossato, con letture del conduttore radiofonico Giancarlo Cattaneo. Parole dritte al cuore è il titolo del libro di Parole Note edito da Mondadori (2014).
Davide Passoni, poeta, performer, è campione nazionale di slam a squadre. Il suo primo libro di poesie s’intitola Raccolta differenziata (Miraggi Edizioni, 2018).
Rachele Pavolucci, campionessa romagnola di Poetry Slam, ha fondato il collettivo VoceVersa nel 2017.
Luciano Pignatti, burattinaio, è insegnante all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”. Dal 1986 ha creato il Gran Teatro dei Burattini, con cui porta in giro per l’Italia i personaggi della tradizione popolare.
Tiziano Popoli, pianista, si è specializzato musica elettronica e composizione funzionale, creando colonne sonore cinematografiche e musiche di scena. Fa parte di TinnitusLab, gruppo bolzanino che si dedica alla progettazione e alla realizzazione di installazioni per il trattamento del suono in tempo reale. È direttore artistico di Rimusicazioni Film Festival di Bolzano.
Giusi Quarenghi è una scrittrice italiana specializzata in libri per l’infanzia. Vincitrice nel 2006 del Premio Andersen, con la raccolta poetica Nota di passaggio (Book Editore, 2002) ha vinto il Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo. Ha pubblicato altri due volumi di versi, Ho incontrato l’inverno (Campanotto, 2001) e Tiramore (Marsilio, 2006).
Danilo Rea, pianista jazz di fama internazionale, ha lavorato con Rino Gaetano, Riccardo Cocciante, Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele. Dal 2002 collabora con Gino Paoli. Con il trio Doctor 3 calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Suoi album, come The Tales of Doctor 3 e The Songs Remain the Same, vincono il titolo di migliori dischi jazz dell’anno.
Associazione Virginia Reiter, stabilita a Modena, è l’organizzazione dal 1995 che si occupa del Premio omonimo, assegnato ogni anno alle migliori attrici dei palcoscenici teatrali italiani ed europei, in memoria della grande interprete modenese Virginia Reiter (1862-1937).
Emilio Rentocchini, sassolese, è annoverato tra i maggiori poeti italiani dall’uscita del volume Ottave (Garzanti, 2001), seguito da Giorni in prova (2005), poesie in italiano, e Del perfetto amore (2008), pubblicati da Donzelli. Sulla sua opera la regista Daria Menozzi ha girato il film Giorni in prova. Emilio Rentocchini poeta a Sassuolo (2006). Nel 2016 vince il premio Lerici Pea per la poesia in dialetto. Con la raccolta 44 ottave (Book Editore, 2019), giunge al numero tondo di 300 ottave pubblicate. Il suo sodalizio con Roberto Alperoli e Alberto Bertoni ha dato alle stampe due raccolte collettive di versi Recordare, apparsa nel 2011, seguita da Cani alla catena, con introduzione di Marco Santagata, nel 2017, entrambe per Incontri.
Antonio Riccardi ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Dessì, il Premio Brancati, il Premio Mondello e il Premio Lerici Pea. Ha pubblicato quattro libri di poesia, tra cui l’ultimo Tormenti della cattività (Garzanti) uscito l’anno scorso. È stato direttore letterario della casa editrice Mondadori. Attualmente è direttore editoriale di SEM – Società editrice milanese.
Alessandro Riccioni, bolognese, oltre che romanzi e libri per bambini, ha pubblicato sei raccolte di versi, tra cui l’ultima Perimetri e distanze (La Vita Felice, 2015).
Rigo Righetti, modenese, inizia la sua carriera nel 1986, entrando a far parte dei Rocking Chairs, con i quali incide quattro album e suona in Italia e all’estero. Dopo lo scioglimento della band nel 1991, collabora anche con artisti come The Gang ed Edoardo Bennato. L’incontro che lo renderà noto al grande pubblico è quello con Luciano Ligabue, cui resterà legato dal 1994 al 2008. Come solista, Righetti ha inciso quattro album.
Eleonora Rimolo, salernitana, ha pubblicato quattro raccolte poetiche, tra cui l’ultima, La terra originale (Lietocolle-Pordenonelegge, 2018). È co-direttrice della sezione online della rivista Atelier.
Enrico Ruggeri, milanese, giunge al successo con il gruppo Decibel al Festival di Sanremo con il brano Contessa. A questo segue l’album Vivo da re, che li fa conoscere in tutta Italia. Come solista, esplora diversi generi, attraversando il punk, il rock e la canzone d’autore, con cui vince due volte il Festival di Sanremo. A testimonianza del rapporto intrecciato di poesia e canzone nella sua produzione, Ruggeri ha anche pubblicato alcuni libri, tra cui romanzi, e una raccolta di liriche, contenuta in Racconti e poesie (Stampa Alternativa, 1997).
Elena Salibra (1949-2014) è stata docente di letteratura italiana all’Università di Pisa. A fianco della sua attività di ricerca, ha pubblicato cinque raccolte di versi. Sono uscite postume le liriche Dalla parte dei vivi. Poesie 2004-2014 per Manni Editore.
Marco Santagata, modenese, è scrittore e critico letterario. Ha insegnato all’Università di Pisa. Dopo la laurea alla Normale, il suo lavoro critico si è concentrato in particolare sulle figure di Dante (Dante. Il romanzo della sua vita, 2012), Boccaccio, cui ha dedicato il suo ultimo lavoro Boccaccio indiscreto. Il mito di Fiammetta e Petrarca, del quale ha curato l’edizione del Canzoniere per i Meridiani Mondadori. Come narratore, ha vinto il Premio Campiello con Il maestro dei santi pallidi (2003) ed è stato finalista al Premio Strega con Come donna innamorata (2015). L’ultimo romanzo è Il movente è sconosciuto (2018), pubblicato come i precedenti da Guanda.
Andrea Santonastaso, attore poliedrico, si perfeziona al Laboratorio Teatrale del CIMES presso l’Università di Bologna. Debutta a teatro nel 1989. Approda in televisione nel 1995 e recita, oltre che in diversi sceneggiati televisivi, anche nei film di Pupi Avati e Cristina Comencini. Noto anche per la sua attività di cabarettista, si è cimentato con successo nei programmi di Rai Radio 2.
Simone Savogin è pluricampione italiano di poetry slam. Ha partecipato al programma Italia’s Got Talent. Sul Corriere della Sera è stato autore di un dialogo con il poeta milanese Franco Loi. Come farfalla è il suo libro di poesie edito da Mille Gru (2018), che contiene tutti i pezzi proposti nei suoi 13 anni di slam.
Evaristo Seghetta, ternano, ha pubblicato quattro raccolte di versi, tra cui l’ultima Paradigma di Esse (Passigli, 2017).
Massimo Scrignoli ha fondato nel 1987 Book Editore, una delle principali edizioni di poesia italiane, con sede a Ferrara. Come poeta, ha pubblicato diversi libri, poi raccolti nel volume Regesto 1979-2009 (Book Editore, 2014), che ha vinto il Premio Internazionale Gradiva. La sua ultima raccolta s’intitola Lupa a gennaio, uscita quest’anno per la sua casa editrice.
Antonio Sgroi si diploma nel 1987 all’Accademia di Belle Arti di Bologna e si specializza nella lavorazione del marmo e delle argille e calcografia. Oltre all’attività di scultore, incisore e modellatore per scenografie, ha eseguito lavori di ripristino e di restauro scultoreo. Dagli anni Novanta ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero, tra cui nel 2011 al Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia con la scultura monumentale “AGO”. Vive e lavora a Savignano sul Panaro (MO) e a Carrara.
Riccardo Sinigallia, romano, è un cantautore e produttore musicale. Ha collaborato a lungo con artisti del calibro di Niccoló Fabi, Max Gazzè, Luca Carboni e Frankie Hi-Nrg Mc. Con i Tiromancino è co-autore di tutte le canzoni dell’album La descrizione di un attimo. Dal 2014 intraprende la carriera da solista, incidendo quattro album, tra cui l’ultimo Ciao cuore (2018).
Roberta Sireno, modenese residente a Bologna, ha pubblicato le poesie di Fabbriche di vetro (2011) e Senza governo (2016), entrambe per Raffaelli Editore.
Valentina Scuderi, genovese, si diploma presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” nel 2003 e lavora principalmente come attrice e formatrice, collaborando con diverse realtà del panorama teatrale italiano.
Fabrizio Tagliaferri, poeta e perfomer formiginese, ha pubblicato due raccolte di poesie (L’uomo col cuore in soffitta e Cilindro, papillon e benzina, entrambe Edizioni Terramarique). Nel 2016 nasce il suo spettacolo di canzoni e letture come “Poesie in musica” e nel 2017 inizia a proporre Readingset, reading poetico multisensoriale con djset.
Diego Tale vive a Padova. È poeta, performer, è campione di poetry slam a squadre.
Sara Tarabusi, attrice e libraia per ragazzi, si è diplomata in recitazione all’Accademia Antoniana di arte drammatica di Bologna. Ha collaborato con importanti scrittori e illustratori per ragazzi italiani e stranieri (fra cui Bernard Friot, Yvan Pommaux, Beatrice Masini) nella realizzazione di eventi spettacolari e reading.
Fabio Testi è volto noto del cinema italiano. Inizia la sua carriera nel 1966 sotto Sergio Leone, per continuare con Vittorio De Sica nel Giardino dei Finzi Contini. Ha vestito i panni del maresciallo Nicola Palmieri, figura liberamente ispirata al poliziotto Nicola Longo, in Il grande racket (1976) diretto da Enzo G. Castellari.
Mary Barbara Tolusso, giornalista, ha pubblicato due romanzi, tra cui L’esercizio del distacco (Bollati Boringhieri), uscito nel 2018, e alcune raccolte di poesia, tra cui Disturbi del desiderio (Stampa 2009), sempre nello stesso anno.
Enrico Trebbi, modenese, è impegnato in un lungo sodalizio con Alberto Bertoni e il saxofonista Ivan Valentini, con cui ha pubblicato due CD di poesia e musica, La casa azzurra (1997) e Viaggi (2001). Le sue poesie sono raccolte nei libri Un resoconto frammentario (2003) e l’ultimo L’incertezza del volo (2017), pubblicati da Book Editore.
Leo Turrini, sassolese, è uno dei maggiori giornalisti sportivi italiani e scrive per i quotidiani Il resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno. Ha pubblicato le biografie di Gino Bartali, Marco Pantani, Lucio Battisti, Alberto Tomba, Michael Schumacher ed Enzo Ferrari, guadagnandosi premi come il Dino Ferrari e Beppe Viola.
Mariagiorgia Ulbar, abruzzese, è autrice di cinque raccolte di versi, tra cui Gli eroi sono gli eroi (Marcos y Marcos, 2015), vincitrice del premio Dessì, cui è seguita Lighea (Elliot), uscita l’anno scorso.
Ivan Valentini, saxofonista modenese che vanta collaborazioni importanti, come quelle con Vinicio Capossela, dal 1987 partecipa regolarmente a performances di musica e poesia. Tra i suoi dischi solisti, Light and Darkness (2008) e Ivan Valentini Rust & Blue (2015).
Paola Ventrella si laurea in liuto sotto la guida di Franco Pavan. Ha suonato per importanti istituzioni e festival in Italia e all’estero, tra cui Grandezze e Meraviglie. Si è esibita con alcune delle più celebri voci del panorama barocco internazionale.
Maria Luisa Vezzali, bolognese, poetessa e traduttrice, ha pubblicato quattro raccolte di versi, comprese lineamadre (Donzelli, 2007) e Tutto questo (puntoacapo, 2018). Ha tradotto i versi di Adrienne Rich e Lorand Gaspar, rispettivamente per Crocetti e Donzelli.
Gian Mario Villalta ha alternato nella sua carriera poetica la scrittura in dialetto veneto e quella in italiano. Il suo libro Vanità della mente (2011), pubblicato nella prestigiosa collezione Lo Specchio Mondadori, è il punto d’arrivo di questa seconda produzione, premiata con il Viareggio. È anche direttore artistico del festival di letteratura Pordenonelegge.
Giovanna Cristina Vivinetto, siracusana, ha esordito con Dolore minimo (Interlinea). Caso poetico dell’anno 2018, ha vinto il Premio Viareggio Opera Prima.
Kabir Yusuf Abukar, modenese, è stato con i suoi versi finalista al Premio Rimini 2016. La sua opera prima s’intitola Reflex (Lietocolle-Pordenonelegge, 2017).
Paki Zennaro, musicista e compositore veneziano, ha all’attivo una consistente produzione musicale in gran parte dedicata alla danza contemporanea. Dal 2013 inizia una lunga collaborazione artistica con Pierpaolo Capovilla, portando in scena le poesie di Pier Paolo Pasolini e Antonin Artaud. Sue musiche sono incluse nel CD che accompagna il libro di Emidio Paolucci, Finche galera non ci separi (Auditorium Edizioni).