Seconda giornata di Poesia Festival: la manifestazione entra nel vivo
Dopo la serata inaugurale di ieri, oggi l’undicesima edizione di Poesia Festival entra nel vivo. Dopo gli spettacoli mattutini dedicati alle scuole dell’Unione Terre di Castelli (Platero Hì-Hò della compagnia L’Asina sull’Isola per i bambini delle primarie a Marano sul Panaro e Dal sublime all’orrore con Giuseppe Cederna per i ragazzi delle quinte degli istituti secondari di secondo grado), dal pomeriggio riprendono gli appuntamenti con i poeti contemporanei e con gli spettacoli.
Alla Sala dei Contrari della Rocca di Vignola alle ore 17:30, Umberto Fiori legge le sue poesie e dialoga con Alberto Bertoni. Artista eclettico (poeta, saggista e a lungo cantante, chitarrista e autore degli Stormy Six), è autore di una poesia piana, onesta e senza filtri nella quale continuano a ritrovarsi generazioni di lettori. A seguire, dalle ore 18:15, il “Giro d’Italia della Poesia” propone i poeti della Sardegna, con Marcello Fois, Alessandra Berardi e Alberto Masala. Dialoga con gli autori Guido Mattia Gallerani. In chiusura musica con Antonello Salis alla fisarmonica.
Alle 18:30 al Bicér Pîn di Castelvetro di Modena, aperitivo letterario con Dente, che presenta il suo libro Favole per bambini molto stanchi. Un aperitivo letterario in compagnia di uno dei protagonisti più apprezzati della scena musicale indipendente, alla scoperta della sua anima di scrittore. Dente si esibirà poi in concerto sempre a Castelvetro di Modena, al Teatro di via Tasso, a partire dalle 22:30. Un live acustico dove Dente offrirà il meglio del suo repertorio imbracciando solo una chitarra offre i suoi principali successi, la colonna sonora degli anni più recenti.
A Castelnuovo Rangone alle ore 21:00, presso la Sala della Polivalente di via Ciro Bisi, Têtes de Bois per Léo Ferré. L’amore e la rivolta nelle canzoni senza tempo di un artista ribelle con classe. I Têtes de Bois, storica formazione legata alla canzone d’autore, ripercorrono la carriera di Ferré con nuove traduzioni dei suoi brani, dove spuntano anche i versi dei poeti maledetti francesi.
A Marano sul Panaro alle ore 21 presso il Centro Culturale, Ivano Marescotti è il protagonista di Linguàza. L’uomo è ciò che mangia. Un recital che tratta due dei grandi amori dei poeti di ogni tempo: il cibo e il vino. A partire da un repertorio poetico a carattere “enogastronomico”, lo spettacolo sarà condito da sketch divertenti sullo speciale rapporto tra l’uomo e i frutti della terra, senza tralasciare una divertente aneddotica tipicamente romagnola.